(ASCA) – Firenze, 31 mag – Il Gruppo Menarini propone l’uso del contratto di solidarieta’ per gestire gli esuberi annunciati. Lo comunica in una nota la stessa azienda farmaceutica al termine di un incontro con le organizzazioni sindacali che si e’ svolto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico per presentare il proprio Piano Industriale. Menarini sottolinea che la situazione del settore farmaceutico in Italia e’ ”estremamente critica”, con ”una grave difficolta’ di mercato soprattutto per le aziende con forti investimenti in produzione, ricerca e sviluppo”. Una crisi che ”ha gravemente colpito anche il Gruppo Menarini che ha dovuto confermare che, alle condizioni attuali, permane la necessita’ di ristrutturare in maniera consistente i propri organici in Italia, laddove risultano in esubero 730 persone”. Pero’ ”in considerazione della drammatica situazione economica complessiva, della continua crescita dei tassi di disoccupazione e dei drammi personali vissuti da chi perde il lavoro e il proprio reddito, spesso unica fonte di sostentamento familiare, Menarini ha deciso di proporre l’utilizzo del Contratto di Solidarieta’ come principale strumento per fronteggiare l’emergenza sociale che nascerebbe dall’uso esclusivo di forme piu’ tradizionali di ammortizzatori sociali”. Menarini ha anche ”confermato il proprio impegno a mantenere ed ulteriormente investire nel Paese qualora vengano rimossi alcuni importanti ostacoli alla crescita ed allo sviluppo dell’Industria Farmaceutica che permetterebbe di far ripartire l’occupazione e la crescita dell’intero comparto, nel pieno rispetto dell’equilibrio della spesa pubblica”.